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Una ricerca sui profumi dell’Arneis
Cultura e Spettacoli

Una ricerca sui profumi dell’Arneis

È da Asti che parte una ricerca all'avanguardia e che riguarda l'aspetto olfattivo legato all'Arneis. Il team di ricercatori, composto da Federico Piano, Maurizio Petrozziello, Enrico

È da Asti che parte una ricerca all'avanguardia e che riguarda l'aspetto olfattivo legato all'Arneis. Il team di ricercatori, composto da Federico Piano, Maurizio Petrozziello, Enrico Vaudano, Federica Bonello, Vicente Ferreira, Julián Zapata e Purificación Hernandez-Orte, di recente è stato protagonista di una prestigiosa pubblicazione sulla rivista internazionale di settore "European Food Research and Technology". Il lavoro è stato condotto presso il Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura-Centro di Ricerca per l'Enologia di Asti (CRA-ENO) con L.A.A.E. (Laboratorio de análisis del aroma y enologia), Facultatd de Ciencias a Zaragoza in Spagna.

Oggetto della ricerca sull'Arneis sono state le sue note, floreali e fruttate particolarmente gradevoli, prodotte dai vini derivanti dalla vinificazione del vitigno con l'impiego di alcune tecniche. Le stesse note, tuttavia, si perdono nel corso della conservazione del prodotto e dopo l'imbottigliamento in un arco temporale di alcuni mesi, accorciando così la sua shelf-life, ovvero la "vita del prodotto sullo scaffale". In particolare è stato analizzato un primo monitoraggio delle componenti aromatiche applicato ad Arneis di denominazione Terre Alfieri Arneis, grazie alla collaborazione della cantina Enrico Vaudano e Figli di Cisterna d'Asti.

Tra le diverse classi di molecole indagate, la presenza di composti solforati risulta presente nei vini Arneis ed è di particolare interesse perché contribuisce largamente alle note agrumate. L'evoluzione degli aromi, poi, è proseguita nel corso dei primi mesi d'invecchiamento del vino, dove si è verificata una diminuzione delle note di freschezza. Quale, quindi, l'importanza del progetto? É il fatto che si sia svolta un'indagine preliminare della composizione di un vino derivante da varietà autoctona di grandi potenzialità. Una valutazione più approfondita ed estesa a più vini potrà portare a disegnare un profilo più dettagliato e corrispondente del vino Arneis.

«Inoltre- informano i ricercatori- i risultati ottenuti nelle prove di invecchiamento sono la base per nuove valutazioni per prolungare la "shelf-life" del prodotto e per lo sviluppo di un'enologia volta all'ottenimento di Arneis ancora più complessi e piacevoli». Enrico Vaudano commenta: «Lavoriamo al progetto dal 2010: è importante perché rappresenta un primo studio esplorativo sulle caratteristiche aromatiche dell'Arneis che ha un'importanza economica potenzialmente enorme per lo sviluppo della nostra zona: in futuro vorremmo ampliare lo studio coinvolgendo i tre Arneis piemontesi».

Roberta Arias

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